La Yanez va portata dal vento, raramente la rotta viene corretta dal suo capitano.
Come in un libro di Pinin Carpi della mia infanzia, quando si incontrano altre navi è un tripudio di bandiere colorate per fare quattro chiacchiere. Altre volte tiriamo fuori una lanterna e girandogli lentamente attorno scambiamo idee col vecchio faro, nei pressi dell’insenatura maggiore.
Poi capita di sfiorare un molo e di ancorarsi per qualche tempo in un porto.
(..ma il vento gira e soffia anche dalla terra ferma..)