C’è un giorno che ci siamo perduti

Io non lo so quand’è che ho smesso, probabilmente non c’è stato un giorno e pian piano ho perso l’abitudine, l’ambizione, il desiderio, finché è diventato tutto normale. E non me ne sono accorta.

Ho smesso di piangere per tirare fuori quello che avevo dentro, ho smesso di sognare per patteggiare con la realtà e ad un certo punto ho pure pensato di essere cresciuta.

Invece sono solo brava a sbagliare e farlo fino in fondo.

(..tornare a casa dei genitori dopo dieci anni non è sano..)

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