Sono tornata in acqua. Tre mattine alla settimana macino vasche studiando le assi di legno nel soffitto, contando le bracciate e scrivendo post nella mia testa che quasi mai vedono la luce.
Stamattina pensavo a quello di cui ho bisogno quando sono in vasca: ho riprovato per anni a rimettermi a nuotare ma senza mai superare il primo mese. Alla fine di questa settimana sono tre mesi che vado, precisa come un fuso!, mi hanno fermato solo il mal di schiena feroce un giorno e le trasferte; sono moderatamente soddisfatta.
Nuoto la mia quarantina di vasche in poco più di mezz’ora e poi sono pronta ad affrontare la giornata. Per maggio voglio regalarmi le mezze pinne e provare a nuotare di più a stile libero.
Sono tornata in acqua perché dopo la polmonite dell’anno scorso non respiravo più bene come prima, come se fossi bloccata e l’unica cosa che mi è venuta in mente è che avevo bisogno di nuotare e direi che ha funzionato.
Ma nuoto, come al solito, principalmente a dorso che è meraviglioso per molti aspetti ma che non mi fa particolarmente fare fiato mentre a stile muoio dopo due vasche, complice il fatto che muovo malissimo le gambe. Proverò le mezze pinne e vediamo come va.
(..volevo parlare di luce e di bellezza e son finita in cavilli tecnici miei!)