Le prime volte sono sopravvalutate. Sì, pure quella. Ma le seconde o le ennesime nascondono grandi soddisfazioni.
L’altro giorno ho ricominciato a correre ed è stato liberatorio. Non correre per ore o chilometri, no, solo una semplice partita a basket genitori contro figli, ma è stata la mia prima volta dopo tantissimo tempo.
Non facevo più nemmeno un passo di corsa da anni, al punto da chiedermi se sarei stata ancora capace, se mi sarei lasciata andare o se avrei finto di correre per paura di farmi male.
E invece ho corso, per qualche attimo anche al massimo della mia velocità, ed è andato tutto bene. Anzi, non avrei smesso.
(..grazie nuoto e grazie Di.Po.!)