Prrrrrrrr

Ogni tre per due mi consigliano di cambiare tastiera perché alle mie si incastra sempre il tastino della r.
Io cerco di scrivere ”prego” (cit.) e invece esce fuori
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr..
:-p

(è una gran sofferenza non saper fare le pernacchie, un po’ come capita a Charlie Brown con gli aquiloni)

Tudù

Lavorare.
Stare sveglia.
Tornare a casa presto.
Riconsegnare i libri scaduti da un mese in biblio, pagare la multa e prendere il libro sui gallesi.
Coccolare Mac.
Mettere il frontline a Mac.
Controllare che Mac mangi.
Varie ed eventuali.

(le cose ovvie, tipo wikipeggiare, non le scrivo)

Piede sinistro

Lo scenario non ha nulla di idilliaco: torno in ufficio dopo 10gg di malattia. Ho preso altri orari, altri ritmi e sarà dura ricominciare, almeno per i primi due giorni.
Già l’ora della sveglia (6:30, con due richiami: 6:35 e 6:40) mi crea qualche problema.. ma vabbè, rotolare fuori dal letto e barcollare sotto la doccia calda renderà il risveglio più semplice.

Questo in teoria.
Leggi tutto “Piede sinistro”

De gattibus

La saga dei gatti di casa è infinita perché l’amabile vicino ha due cani bastardissimi che mi hanno fatto fuori una quantità di gatti.

Dopo la fine di Tommaso, il gatto chiacchierone che si fingeva tartarugo, star del servizio wikipediano di Rai3, siamo riusciti a rimanere senza gatto per un po’.

(sì, è una conquista. Se ho un micio mi affeziono e sto male quando sparisce)

Stasera è arrivata Mac.
Ha 7 anni, è nera, il pelo un filo lungo. È enorme (a occhio sono 5 kg di micia) e spaventata.
Non so come sia possibile dare via un gatto dopo 7 anni, ma tant’è.. pare che abbia girato un paio di famiglie. Pare.
(quello che accumuna tutte le belve di casa sono le storie tristi)

Primo obbiettivo: strapparle un po’ di confidenza e qualche fusa :-)

Il cielo

Gli uomini girano in tondo in quella loro gabbia che è il pianeta,
perché hanno dimenticato che si può guardare il cielo
Eugène Ionesco

(ma perché continuo a canticchiarci sotto Ma il cielo è blu sopra le nuvole? Gorsch!)

Fermenti

Grazie micio per aver subito i miei fermenti e l’apertura delle cataratte.

Cosa si era detto? Ah, sì.
Tutta colpa della fantomatica PMS :-P

(un diavolo da un’altra finestra su un’altra vita mi suggerisce “amare non è pericoloso ma ci vuole coraggio”.. ah, la beata saggezza dei baci Perugina!)

Neologismi

Ho deciso che sono umoropatica, nel senso che spesso il mio umore dipende da quello altrui.

F Folle, eh?
U Probabile.

Ma parlare con tante persone, conoscerne i problemi, le gioie, gli scazzi, i deliri, ecc. qualche segno lo lascia.
Di solito strappa tante risate e tanto affetto, a volte lascia un po’ di umore blah.

Abbracciabile

L’aneddotica familiare racconta che da piccolina andassi in giro canticchiando una canzone di Gianni Morandi che parlava di abbracci. Incrociando gli abbracci e gli anni in cui si presume io la cantassi sono arrivata a “Abbracciamoci” del 1979.

Abbracciamoci
abbracciamoci
è uno slogan di felicità
abbracciamoci
abbracciamoci
perché il mondo più bello che so
per cantare per cantare
abbracciamoci
abbracciamoci
chiudi gli occhi ancora di più

(domenica rispondevo a E. sostenendo che sono una donna abbracciabile. Sarà mica colpa di Morandi?)

Sketch familiari: sensazioni

(chiamata telefonica internazionale in corso)

M ..lo sapevo che ti avrebbero chiamata per un colloquio.. ho le sensazioni io
F, S ..
M ..ammettetelo che ho le sensazioni..
(..)

F dimmi
V c’hai la valvola mitralica spannata!
F ..
(..)

M .. massimo che ho le sensazioni come quella volta che mi sono sognata B. ..
S e poi B. è morto?
M ..e poi ha avuto un incidente..
M quand’è che è stato?
F quella volta lì che poi tre giorni dopo è risorto!
M ..