Scatole di cartone

Il 31 marzo 2005 ho smesso di lavorare in V. dopo circa 3 anni. Ho riempito il mio scatolone e me ne sono andata a casa.
Ho depositato lo scatolone in garage e lì e rimasto fino a oggi, quando ho ceduto alle pressanti di minacce dei parents di gettare via tutto di default.

Dentro c’erano i CD che stavo ascoltando, nmila agende, l’ultimo sudatissimo lavoro, i post-it rosa con le chicche altrui che mi appuntavo, il libro che stavo leggendo e che ho interrotto a metà, pezzi di rassegna stampa di Wikipedia, le candeline profumate all’anguria di IKEA, la mia prima intervista, dei bulbi, 3 vasi, alcune decorazioni di Natale, materiale per articoli, una bottiglietta d’acqua complice di un pomeriggio passato su una panchina a chiacchierare e fare a botte, il sasso del potere “Lecco, 27 luglio 2004”.

Tanti ricordi, tante cose finite, tanti pezzi impietosamente cestinati.

Panico

Panico.
Terrore.
Raccapriccio.

E sia chiaro che me lo dico prima, così dopo potrò rileggermi e dirmi “te l’avevi detto!”

No.

Niente bilanci

Due anni e mezzo fa ho bloggato per un anno e mezzo altrove.
Ero sotto mentite spoglie, il 99% delle persone che mi leggeva non sapeva chi fossi e io scrivevo in maniera decisamente più chiara.
Mi è venuto in mente perché oggi mi sono sentita rispondere che questo blog è irritante perché è troppo contorto.

Ho colto la palla al balzo e sono andata a rileggermi.. ho trovato cose belle, cose brutte, cose identiche.

Il post precedente arriva da là :-)

PsicoFlu

F il dott mi ha dato ufficialmente malata..
BA per turbe psicologiche?
F prrrrrrrrrrr
F per la sparizione di almeno due sensi!
F (unico e vietato)
BA /me richiama il dottore…

Parere medico

C hai la gnagnarella è una patologia frequente, quando ci si sente un po’ gnek
C (nota la terminologia medica…)
F (dopo accurata ricerca su gugol) Benvenuti su Gnagnarella.it, il sito di un’azienda leader nel settore dei rimorchi agricoli ed industriali con sede a Guastameroli in provincia di Chieti.
F Gnek, gnek, gnek, gnek, gnek, gnek, gnek, gnek, nulla. Gnek, gnek, gnek, gnek, gnek, gnek, gnek, gnek, nulla. Benzina c’è. Batteria c’è. Olio c’è. …

Donna, mistero senza fine bello

S ..chissà cosa c’è da festeggiare poi. E poi rompete tanto con la parità e mica c’è la “festa dell’uomo”
F essì. Perché sono le donne che sopportano gli uomini
S (occhiata in tralice alla moglie)
F ..

Una volta all’anno ci fermiamo e guardandoci dritte negli occhi ci raccontiamo che veniamo sempre e solo viste come mogli e madri, reali o future o possibili, e che non ci viene mai permesso di uscire da questo ruolo.
Il lavoro ci discrimina perché prima o poi potremmo diventare o mogli o madri o entrambe: non facciamo carriera, facciamo fatica a trovare uno straccio di contratto decente e se per caso pensiamo che prima o poi vorremmo essere mogli o madri o entrambe dobbiamo anche fare i conti con l’orologio biologico, che corre più in fretta di qualsiasi lavoro iperimpegnativo.

Per una volta ci ricordiamo che siamo donne, esseri più o meno dolci, più o meno delicati, più o meno.. non eterne combattenti, amazzoni, contrapposizione o negazione dell’uomo.
Mamme, figlie, partner, amanti, amiche.. semplicemente donne.

(..e visto che pare così scontato da non accorgersene, sì, una volta all’anno è giusto festeggiare..)

Finance

Ritrovarsi a calcolare il peso di un grattacielo..

(vuol dire che sono veramente figlia di mio padre? Ummamma!)