Gatto nero, gatto bianco

Capita di prendere delle decisioni in risposta a delle situazioni brutte.
Capita di avere un socio che divulghi queste decisioni.
Capita di ricevere degli incredibili attestati di stima.

(..credo che quando smetteranno di fumarmi le palle mi commuoverò tantissimo per questo!)

Battisti vive!

Nel parco sotto casa c’è la serata dedicata a Battisti, con concerto di illustri sconosciuti.
Il signor N si lamenta perché si è subito le prove per tutto il pomeriggio, ma a me che sono sdraiata sul letto, al buio, con un leggero venticello che mi rinfresca mi ritorna in mente un letto a castello in una stanza larga esattamente due letti a castello, con una finestra piccola e le notti dei miei 12-14 anni quando mi toccava rientrare presto dalle feste di paese e arrabbiatissima mi voltavo e rivoltavo nel letto ascoltando il concerto lontano in sottofondo.

(..e mi manca, oh sì, mi manca!)

Lenti giochi

Chiacchiere oziose a orari inverecondi, ridendo tanto da far scappare una gatta sonnolenta dal divano. Una lenta strategia messa perfettamente a punto prima che albeggi.
Un ultimo controllo e poi via. Incontro, uno sguardo subito ritratto, chiacchiere sempre interrotte.

(..sì, mi ricordo!)

Ingiustizie

Io sono qui che lavoro sul divano da sola e il signor N è a letto, con due gatte porcelle che gli ronfano accanto.

(..ma i gatti non erano animali da compagnia?)

Comics

Fa un certo effetto pensare che qualche settimana fa ero a cena con i personaggi di un fumetto.. (Bob, Sid, Ted e la chilometrica amica)

(..peraltro con la chilometrica amica abbiamo parlato della sua tesi!)

Ragione e sentimento

Ha ragione il mio socio quando dice che il signor N è un figo.
Oggi nel tardo pomeriggio sono arrivata a casa perché devo lavorare con calma ad un documento che dimostri al mio capo che faccio un casino di cose e non un cazzo, come i suoi amichetti insinuano.
Il signor N mi ha ascoltata, mi ha spedita a lavorare e si è presentato con un aperitivo e un piatto di stuzzichini dicendomi “così lavori un po’ come se fossi da Starbucks, solo davanti ad un aperitivo!”

Dolores que culadas!

Siccome mi lamento che non facciamo mai niente di nuovo, sempre io e te, tu e io, in un pieno attacco di sandramondainismo, oggi, dopo essere stati a pranzo dai suoceri, il signor N mi ha portata a giocare a “Jonathan, dimensione avventura”.
Inforcate le sue mountain bike (lui viola, io verde), ci siamo incamminati verso Pontevecchio, poi giù per la valletta fino ai boschetti intorno al Ticino.
Assediati da una nuvola di insetti (zanzare, tafani, vespe e specie ancora sconosciute) abbiamo camminato sul letto asciutto di un vecchio ramo del Ticino, prima di lanciarci sui sentieri per una indagine fluvioarcheologica (il Ticino ha cambiato cammino dall’ultima volta che il signor N è passato di qua).
A parte che la mia bici non frenava, che non sono troppo abile sulla sabbia e nel fango, mi sono divertita parecchio.. erano circa 7 secoli che non facevo una biciclettata degna di questo nome! Sono particolarmente orgogliona di aver fatto l’unica salita senza scendere di sella :-)

(..ovviamente ora pago pegno e avverto qualche dolorino al fondoschiena, dove pare ci sia tatuato un sellino di mountain bike!)

sa gherra

Settimana dura, moolto dura.
Ho iniziato una guerra, il giorno dopo era tutto orchestrato per dichiararmi vinta, ma chissà perché quel che è arrivato al mondo è che io ho vinto. E se lo dice la tivù.. (l’altra sera abbiamo visto “Sesso & potere”).

Dillo tu al mare.. è troppo forte questa catena!

Ho un enorme problema: è estate da 3 giorni e non ho ancora iniziato a cantare a squarcia gola le canzoni di De Gregori!

(..quando ero piccola, sufficientemente piccola da essere felice di uscire la sera con gli adulti e sufficientemente grande da non essere mandata subito a letto, c’è stata un’estate che andavamo tutte le sere allo stesso bar, L’Oasi. Gli adulti chiacchieravano e io e mia sorella avevamo come unica chance ascoltare l’omino che faceva pianobar, cantando tutto De Gregori. A metà estate mia madre era convinta che mi fossi innamorata del cantante e invece erano le canzoni!)