Io con le code alla cassa ho quasi lo stesso approccio che con il traffico quando guido: appena posso faccio zapping. Solo che al super o nei negozi sono molto più civile, il mio concetto di zapping significa puntare la cassa che stanno aprendo e arrivarci per prima, senza troppo affanno (non corro!).
Esattamente quello che ho fatto stasera all’OVS. Peccato che mentre la cassiera stava per prendere la mia borsa dello shopping, la buzzica che era in coda davanti a me all’altra cassa è arrivata sgomitando e spintonando che c’era lei. Ma dove?
Fatto sta che dopo qualche minuto di discussione (io tranquillissima e lei cafonissima) sono tornata alla vecchia cassa borbottando “eh.. l’età!” (la buzzica avrà avuto 45 anni, almeno a giudicare dall’età del marito, ma ne dimostrava 60, complice il trucco e un intero pollaio di zampe da gallina).
Ovviamente si è girata, indemoniata. Mi è venuta addosso ululando “ripetilo! ripetilo!” e io zitta, con la mia migliore faccia da ebete. “Stronza! Cicciona! L’età..” e io col mio sorriso migliore e la vocina “ma che maleducata”.
Lei ha finito di pagare sempre strepitando e il marito l’ha dovuta trainare via.
Non sono particolarmente orgogliosa della mia performance (avrei potuto fare di meglio) ma ero abbacchiata per non aver trovato i pantaloni..
(..e comunque, cara buzzica, volendo la ciccia passa ma l’età, ahitè, non può far altro che avanzare! Sì, sono pessima, lo so :-D )