Meno aptudeit di rosy bindi

La condomina ha scoperto twitter.
Ne parlavamo oggi a pranzo con la pupa, che se la immaginava ormai già persa nel nuovo giocattolo. E infatti..
Tre minuti fa mi ha chiesto “Ma tu non twitteri?” e al mio no ha cercato di convincermi con un “ma twittera anche rosy bindi.. vuoi essere meno aptudeit di rosy bindi?”.

(..per il momento sì!)

Vabbè la flessibilità

Ieri ho dato le dimissioni, lunedì 14 mi aspettano dall’altra parte (“se riesci a prenderti un paio di giorni in queste due settimane così intanto ti iniziamo a raccontare..” mi diceva il mio prossimo capo ieri sera al telefono..).
Settimana scorsa meditavo che a me le cose normali ovviamente mi schifano e mi riferivo alla fine dei rapporti di lavoro.
In Vodafone ci siamo detti addio alla scadenza del mio contratto perché mi sono rifiutata di rinnovarlo (non c’erano le condizioni..), in CEFRIEL me ne sono andata in 17 giorni in preda alla crisi mistica e alla fuga verso Roma, in Intes me ne vado con 2 settimane di preavviso.

(..il mio mondo è frenetico!)

Il sole e l’azzurro sopra i nevai

Viareggio.
Sole, mare, sabbia, sole, 2km di spiaggia, mare, 20 persone scarse, sole, neve.
Non è come Sanremo negli anni cinquanta, ma è abbastanza per telefonare a mammà e farla morire d’invidia e far sorridere il signor N che mi sente fare picho-pacho.
Camminare col golf e sotto la maglietta a mezze maniche e avere caldo, con le Tods (con dentro i calzini) in mano e i pantaloni (seri!) arrotolati, i piedi nell’acqua: il mare alla mia sinistra e le Alpi Apuane con le cime innevate alla mia destra.
In acqua con la muta e un’attrezzatura che non ho mai visto ci sono dei pescatori che pescano vongole (almeno a giudicare dal contenuto di un secchio in cui ho sbirciato), sulla spiaggia camminano cani (umidicci e divertiti quanto me) e persone serie che pensano di poter passeggiare impunemente con le scarpe.
Io me li immagino come i milanesi dei telefilm tornare sulla strada e imprecare per la sabbia che si è infilata nelle scarpe..

Tutte le donne (ma proprio tutte) hanno una centrale idroelettrica preferita

Io non so le altre, ma io ce l’ho. Ed è questa, la Esterle.
Sono anni che le faccio il filo guardandola da fuori e ammirando tutti i dettagli architettonici.. ora mi sono stufata e scrivo al sig. Edison e gli dico che voglio visitarla. Potrà mica negarmi tale piacere?

(..e mi segno anche l’indirizzo del sig. Enel, che in fondo anche lui ha delle centrali niente male!)

Il titolo proprio vagamente e lontanamente ironico si deve a codesto sciammannato

Pro-

Proattivo è un termine che va cancellato dai dizionari, se mai c’è entrato.
Viene usato tipicamente da chi ti deve incastrare per qualcosa che non ha fatto lui e intende scaricare su di te.

(..il capo mi ha rinfacciato di non essere stata proattiva sulle specifiche di progetto da lui scritte, per una parte inerente uno strumento che non ho mai visto..)

Run baby, run

Siccome a Pasqua me ne sono stata con le mani in mano, ora pare quasi che mi senta in dovere di muovermi.
Non linko che ho già scritto tutto di , ma domani sono a sentire il buon vecchio Joi (sono tremenda, lo so), venerdì parto per Viareggio, sabato sono a Viareggio per il premio DonnaèWeb, sabato notte parto per Napoli, domenica sono a Napoli a Galassia Gutenberg e domenica sera volo a casa.
Speriamo che il signor N non cambi la serratura nel frattempo.. :-|

(..i miei punti fidanzato calano vistosamente!)

Droghe pesanti

Mentre studiavo una cosa su Technorati, sono arrivata a questa pagina.
Ecco.. nel fermo immagine di tutti i video ho uno sguardo mistico prossimo alle stigmate che pare derivi dall’uso di droghe pesanti.

(..mamma non è vero, giuro!)