Guri

Gli auguri che ho ricevuto quest’anno erano variegati: buon Natale, buone feste, season greetings, buon solstizio d’inverno..
Quelli politicamente corretti mi hanno fatto sorridere: in Italia è vacanza perché è Natale, non perché è il solstizio d’inverno e augurare buon Natale, anche se non credi, non mi sembra sconveniente..
comunque ho voluto seguire il trend e l’sms augurale che ho inviato recitava così:

Che tu creda in uno o più dei, in nessuno, in te stesso, nella temperatura percepita o nella convenzione di Berna, ti auguriamo di passare un sereno Natale.

Ho ricevuto in risposta:
* auguri sinceri e convenzionali
* auguri con varie insinuazioni (“mandi auguri enciclo-ecumenici”, “sei fulminata come al solito”, “dato che il testo del tuo sms è in PD-xmas..”)
* auguri con puntualizzazione sul Dio in cui si crede o non si crede
* auguri che rinnegano, mettono in dubbio, palesano agnosticismo sulla Convenzione di Berna
* auguri più che stupiti (“Mai ricevuto auguri così :-|”)
* auguri con affermazioni globali (“credo in tutto ciò che hai detto”)
* auguri alcolici (“Credo in tante cose, ma al momento credo di avere un elevato tasso alcolico nelle vene”)
* auguri con tante risate

Guidano la classifica le risate e la convenzione di Berna :-D

(..e per rimanere in tema tantissimi auguri al mio black tato che oggi super festeggia!)

Selvaticissima

A differenza della sorella, Minou è decisamente selvatica. L’unica volta che ho cercato di toccarla mi ha graffiata e darle il vermifugo è stata un’esperienza da toreri..
Da un paio di giorni ha deciso che il suo posto preferito è piazzarsi sulla cappa sopra i fornelli, incastrata tra la cappa e l’armadietto, in modo di essere protetta da 3 lati e avere un’ottima visuale su tutta la stanza. A me non sembra la posizione ideale perché non mi va di cucinare con una gatta che mi può cadere o saltare giù da un momento all’altro, così col signor N siamo passati alle contromisure. Piegato un cartoncino a soffietto, l’abbiamo messo sopra la cappa dove si mette lei.
Stamattina quando mi sono alzata la casa era apparentemente in ordine, non fosse per i fornelli fuori posto, per due ganci a S (che normalmente sono appesi su una barra, accanto ai fornelli) che si trovavano sul pavimento e la luce sul terrazzo accesa.
La mia ricostruzione è che la disgraziata sia saltata sulla cappa e trovando il suo posto occupato sia scivolata giù, abbia urtato la barra, fatto cadere i ganci, spostato il sacchetto del pane che ha urtato contro l’interruttore della luce fuori e sia poi atterrata sui fornelli.
Fatto sta che è tutto il giorno che le signorine albergano sopra i mobiletti della cucina..

(..domani mi sa che ci tocca inventarci un modo per riempire tutta la zona e costringerle a rimanere più a portata..)

Attila & il flagello di Dio

La prima mattina mi sono alzata e non trovavo le belve, finché non ho notato un particolare fuori posto e ho potuto iniziare a indagare. Per farla breve al signor N è toccato smontare una libreria prima di colazione perché le fanciulle si erano nascoste dietro ed era impossibile per noi liberarle e per loro uscirne spontaneamente.
La seconda mattina verso le 5.30 ho sentito un rumoraccio, sono rimasta vigile per un po’ e non notando altre stranezze ho pensato che fosse tutto ok (avranno fatto cadere qualcosa..). Al risveglio abbiamo trovato la libreria del giorno prima (che non era stata rimontata perché è necessario modificare casa per evitare di doverla rismontare) lunga distesa sul tappeto e le bimbe rintanate sui mobili della cucina. Sembrava un risveglio tutto sommato normale finché non ho trovato le tracce insaguinate sul piano della cucina. Ho chiamato la vet (Ugo), invitandola a portare una scala, e mentre aspettavamo che arrivasse mi sono messa a pulire e riordinare la cucina.
Ho fatto partire la lavastoviglie e mi sono allontanata a fare altro.
Poi sentiamo un rumoraccio, il signor N suggerisce che ci dev’essere qualcosa messo male nella lavastoviglie, mi avvicino e scopro che il rumore arriva da dietro il frigo.
Penny (la micia nera, l’altra è Minou) è caduta in quei 5 centimetri che stanno dietro il frigo.
Ho richiamato casa e ho detto anche a mio padre di venire a darci una mano.
Mentre il signor N e mio padre discutevano di come (non) smontare la cucina, io e Ugo abbiamo acchiappato Minou e le abbiamo dato il vermifugo, poi mi sono messa ansiosamente a dibattere di come procedere.
Mio padre, comodamente seduto su una sedia, commentava “Stanno arrivando anche le truppe cammellate.. a piedi!”
Alla fine, smollando una vite la micia è caduta fino a terra, dove l’abbiamo recuperata, disinfettata (aveva un taglietto su un polpastrello per via della libreria) e coccolata.

Tende

Il signor N sta cucendo le nostre tende, con la macchina per cucire (MpC) di mia madre (che non si capisce poi cosa ci faccia mia madre con un MpC visto che non sa usarla, ma vabbè).
Dev’essere che le nuove MpC sono moooolto peggio di quelle vecchie, perché tutti gli accidenti che sta tirando lui a mia nonna non li ho mai sentiti dire :-p

Ansia da prestazione

Abbiamo due bimbe. Cioè, le avremo lunedì..
Oggi siamo andati al canile/gattile di Monza armati di pappa e sabbietta e tanta voglia di micio.
Durante il “tour” mentre la signora gattara ci raccontava di tutti gli ospiti, il signor N ha cacciato la zampotta in una gabbia con due sorelline, una più socievole, l’altra più selvatica e non si è più mosso.
Al momento si chiamano Jenny e Penny, nera una e tartaruga l’altra, ma siamo in cerca di due nomi più consoni, tanto agli attuali non rispondono.
Crediamo che la nostra amata stella pelosa apprezzerebbe la nostra scelta :-))

Laptop piedato

La sera ci mettiamo sul divano con la tv di sottofondo (qualche film natalizio meno inguardabile del solito, possibilmente) e ciascuno col suo pc.
Io faccio i piani di conquista del mondo e il signor N evade la posta o gioca a qualche spara-spara.
Da un paio di sere a questa parte al pc del signor N ad una cert’ora spuntano i piedi.

N ma amoooo. Cosa sono questi piedacci? E così lunghi.. non arrivo nemmeno alla tastiera!
F io non c’entro. Sei tu che lasci il pc all’umido e poi i piedi gli si allungano.
N ..

(..ogni tanto mi si avvicina l’idea che quell’uomo mi sopporti. Poi lo vedo ridere e l’idea malsana vola via..)

Flu

Sebbene la voce mi tradisca, sto cercando di accantonare l’influenza.