Luggage

Ho bisogno di un viaggio, di una partenza, di una nuova meta.
Non importa se vivo con la valigia in mano e se adesso lo faccio anche per lavoro.
Forse è il fatto di essere partita e traslocata e di essermi ritrovata al punto di partenza.
Forse sono i discorsi di ieri sera, seduta a un tavolino vecchio il dietro ufficio mangiando un’insalata con l’inauguratore e rimettendo a posto il mondo. I discorsi di valutazione in cui volevo essere smentita e invece lui mi appoggia e io.. ecco, io mi preoccupo. Mi sembra che ci siano due anni di lavoro in bilico e se è bastato così poco a metterli in forse, beh.
E poi senza rete c’è il tempo di pensare alle nuove cose e ai mesi di studio che ci ho messo senza aver ancora capito da che parte cominciare e in che modo aiutare e ogni tanto ho qualche dubbio che la mia presenza sia necessaria o anche solo sufficiente.
La lavatrice forse è rotta, la casa forse è ancora da sistemare, domani forse c’è sciopero, sabato forse arriva Fastcosa.

(..l’unica certezza è che tra 55 minuti me ne vado..)

Calendario

Voglio un calendario.
Non quello di Goo perché non mi piace.
Pubblico, dove segnarmi gli impegni pubblici perché non mi frega nulla di tenerli privati.
Un plugin di WP? Una pagina che mi aggiorno a manina?
Mboh. Mi sa la mia pagina utente su WMI.

(..niente, riflessioni a voce alta..)

Scuse

Per la prima volta in vita mia mi ritrovo a pensare “TG venerdì c’è sciopero”. Essì, perché così almeno ho la scusa per andarmene da Roma domani.
Come se avessi bisogno di scuse.. (ma tant’è).

(..non lo so come si sta nei dintorni di Milano e non so nemmeno com’è convivere.. per ora più che un weekend più corto delle nostre ultime vacanze non abbiamo sperimentato :-()

Non

Non rimango particolarmente impressionata da nessuna delle interviste che mi chiedono. Sono abbastanza insensibile al prestigio della testata, ritengo che siano sempre un mezzo per comunicare col mondo quello che wiki* fa.
Ma questa mi lusinga terribilmente :-)

Susy

.m. cioè, quando stavi a Roma finivi a Milano e adesso vai a Roma?
F già
F un delirio all’ennesima potenza
F mi sembra di stare in un frullatore, ecco
F manca solo il latte :-|
.m. e poi ti chiameremmo Susanna tutta panna!

(..come on, come on, baby..shake it up, baby..)

it.discussioni.faidate

Ok, ok, ho aperto la Benno col taglierino e poi ho fatto il faccino stupito “Quale simbolo che dice di non usare il taglierino? ahhhh”.
Però sono io che ho deciso che l’unico modo per poter montare il mobile ideato dal signor N fosse tagliare la vitonza e soprattutto c’est moi che 5 secondi dopo che mi sono sentita rispondere con un po’ di saccenza “Guarda che su it.discussioni.faidate si imparano un sacco di cose interessanti” ha dovuto rendere edotto il signor N sull’esistenza delle prese comandate.

(..lo so è difficile mettere su casa con me. Ma che ci devo fare se sono stata allevata come un figlio maschio? eccomunque il signor N ha poi rettificato: it.hobby.faidate..)

Che noia

Capita che a volte io mi stufi, soprattutto quando le gente spande splendidume in giro e manda mail del piffero, linkando i saluti sul suo sito. Saluti che non ho letto e vicenda che non ho seguito. Ma non sopporto il pressapochismo, c’amma ffà?
Per cui alla mail di ringraziamento ho risposto come segue:

Gentile signor Discepolo,
Wikipedia Italia è una associazione gestita da Yepa srl (come può notare qui) di cui sono spiacente ma non sono in grado di fornirle i contatti.
Se invece si riferisce al progetto Wikipedia e in particolare alla versione in lingua italiana, dopo aver preso visione dello Statuto di Wikimedia Italia e aver appurato che l’associazione non può nulla in merito alle sue richieste, la invito a contattare l’help desk di Wikipedia all’indirizzo ..@wikimedia.org
Di nulla, si figuri. Dovere.
Distinti saluti,
Frieda Brioschi

(..perché non mando mail in HTML se no un paio di grassetti ce li mettevo, eccome. Ma forse li vedrà lo stesso..)

Contraccolpo

Ieri sera a cena dai quasi-forse-uhm-suoceri e al ritorno l’autostrada chiusa.. quasi 2 ore per un percorso che a quell’ora richiede mezz’ora scarsa.
Poi ho dormito sì e no metà notte perché la testa mi scoppiava.
Stamattina sembrava meglio ora è di nuovo peggio.
In compenso il treno stamattina ha fatto solo 10 minuti di ritardo.

(..qualche molecola di Frieda si sta rendendo conto che ehilà! abbiamo traslocato..)

Bianco latte

Il treno delle 08:07 previsto in arrivo a Milano Porta Garibaldi per le 08:29, si è degnato di arrivare alle 9 meno dieci.
Alla MM2 c’era coda ai tornelli (ma com’è possibile?), i vagoni della metro assomigliano a quelli della metro B.
Quando sono riemersa in piazzale Cadorna il cielo era bianco latte. Mi sono dimenticata di guardare a sinistra per intravedere la fontana.. almeno mi sarei sentita un po’ più a casa.

(..però sono almeno 20 anni che nessuno mi accompagnava in stazione ad Arcore, rimaneva lì in coda con me mentre compro il biglietto, per non parlare di attendere il treno insieme.. Roma mi manca? Veramente non ho ancora realizzato di essermi trasferita..)