Per spiegare all’amministratore di condominio che vorrei un dominio di terzo livello che parli col mio account su tumblr ho dovuto far ricorso a un certo numero di cosi!.
@update: per esserci ora c’è. Che ne sarà.. ninzò.
Pensate a cose straordinarie, saranno loro a portarvi in alto
P Ed un’altra cosa.. Tu sei felice?
F questa è una domanda impegnativa..
F con lui? in generale?
P in generale..
F a tratti
F insoddisfazione e felicità non vanno mai a braccetto
F e io sono sempre insoddisfatta, sempre in cerca..
F ma mi basta poco per essere felice, almeno per un po’
(..e questo mi ricorda la mia adolescenza, le infinite discussioni con mio padre sulla mia perenne infelicità, sulla nuvola nera che a suo dire mi portavo dietro, quella nuvola nera che mi sentivo dentro mentre fuori sorridevo. “Tu nascondi tutto dietro un sorriso” mi ha detto qualcuno una volta e io a quella frase mi ci sono aggrappata per un pezzo, finché non ho smesso di cercare la felicità stand alone e ho deciso che c’erano tante cose da fare, tante idee da frullare, tanti pezzetti di cielo a cui alzare gli occhi ogni tanto per godersi il tepore. E l’azzurro intenso..)
L’odora di Stira&Ammira della caldaia che non accendiamo, che mi fa dormire con il pile nascondendomi agli attacchi di un Tigro indemoniato che vuol venire sotto le coperte ma poi preferisce mangiarmi; l’accanimento sulle mie spalle, che seduta alla tastiera sento tese e doloranti per tutto quello che ho in testa; le sceneggiature di Nathan Never che diventano così commoventi da farmi stare col groppo in gola, quasi come una signora che è riuscita a farmi piangere per un panino. L’inizio e la fine, il lungo addio che non dico, le cose che non saluto, le persone a cui lo dico quasi per caso. L’inizio che inizia senza di me che sono ancora qui, ancorata qui, che mi sento una zavorra sotto i piedi.. e devo andare di là a litigare e non voglio. Odio litigare. E mi faccio io i problemi che gli altri non si fanno e ancora non capisco perché. E sto cincischiando da giorni perché per me ormai sono fuori e non c’è più la tensione agonistica, né l’orgoglio e perfino il senso del dovere è ai minimi storici.
La finestra è di nuovo spalancata, non c’è vento. Stasera magari sistemo le piante.
(..il mio terrazzo, le mani nella terra, i boccioli, le foglioline nuove.. sono sempre una risposta)
BEA ha un nuovo slogan “Think liquid“.
(..ridatemi l’ippopotamo della Lines e gli esperimenti con la pipì blu!)
Ho un pc Windows, un laptop con Kubuntu e un nuovo laptop in arrivo con Windows e non so se ci monterò su *anche* Kubuntu o OpenSuse (sì, odio Gnome).
Il signor N ha due laptop Windows, un pc con OpenSuse e mi ha annunciato che vuole comprarsi un altro pc fisso chiedendomi il permesso di prenderlo Windows. A parte che in casa metteremo su una server farm, non mi interessa che sistema operativo vuole usare, per me è lo stesso.
> Quindi tu non vedi nulla in comune tra Wikipedia e il software libero, e
> nulla in contrapposizione tra Wikipedia e Windows? La cosa mi sembra
> proprio strana.A me l’unica cosa che fa strano è che la libertà sia solo usare Linux
e non usare quel che mi pare.> Ok, facciamo finta che questa risposta non ci sia mai stata, perché da
> una che va in giro a dire che la “libertà” di Wikipedia non significa
> “anarchia”, è inammissibile.Lo sai da sempre che sul mio pc c’è windows e che guardo con sospetto
le guerre di religione.. non è una news dell’ultima ora..
(..non mi convincerò *mai* che la libertà sia costrizione..)
..che poi le cose che non mi racconto ma che mi tornano in mente sono infinite.
Come all’inizio di settembre quando io e il signor N dovevamo andare a cena coi miei. Lui arrivava in treno, i miei in macchina e per non far impazzire nessuno ho dato appuntamento ai miei al ristorante e a lui al capolinea del 40.
Io ero reduce di una giornata infernale e andandolo a prendere mi sono fermata a prendermi una birra, in uno dei posti delle mie birre notturne di disperazione lavorativa della scorsa collezione estate-autunno.
Tocca registrare che indossavo una gonna lunga fino ai piedi e una maglietta con le maniche a 3/4 stranamente accollata.
In attesa del signor N mi siedo sui gradini della LUMSA a bere la mia birra.
Passano due vecchiacci e mi guardano, io li guardo male.
Si fermano all’angolo, uno dei due torna indietro.
V1 scusa sai, ma noi.. stiamo andando a mangiare una pizza.. e volevamo chiederti se volevi venire anche tu
F no, grazie
V1 ti abbiamo vista così a bere una birra
F sì? sto aspettando il mio fidanzato
V1 ..
Il vecchiaccio raggiunge l’altro vecchiaccio che pensa bene di venire alla carica pure lui, tornando alla pizza
V2 dai, perché non vieni a mangiarti un pezzo di pizza con noi?
F sto aspettando il mio fidanzato..
V2 ma io ti ho già vista
(pensiero privato “Certo cocco, al TG3 sabato scorso..”)
V2 lavori qui?
(pensiero privato “Qui sui gradini? Abbello, smamma va..”)
F no
Miracolo dei miracoli se ne sono andati. E non mi hanno vista più tardi mentre bevevo un aperitivo con il signor N, ai tavolini in Borgo Pio. Meglio così, il signor N non era tanto dell’idea di fare pubbliche relazioni.
(..ancora non so perché non gli ho tirato la bottiglia di birra in testa. Anzi sì, lo so: non era vuota :-D e poi mi veniva in mente quella volta che hanno accostato Ugo mentre tornava alla macchina in viale Zara un sabato notte, per chiederle quanto voleva. Poi diciamo “Uomini!”. Ma c’è un perché..)
F ..e quella volta che tu hai detto.. blàblàblà
N ma non è vero, non l’ho mai detto!
F sìssì, c’è scritto pure sul mio blog
N ..
(..io sto ancora ridendo e il signor N sta ancora prendendo a capocciate lo spigolo..)
Detesto scoprire che il mio efficientissimo gmail mi censura delle mail (finiscono nello spam quando spam non sono..).
E odio i blog su Windows Live Space perché non posso commentarli (no, non intendo loggarmi tramite i loro processi di seghe mentali, mi rifiuto).
(..però stamattina ho iniziato la giornata facendo a gara su chi aveva avuto un inizio peggiore – non per altro sono la mascotte del club “Stanchi e incazzosi di prima mattina” – con due ometti diversi che mi hanno decisamente sconfitta..)
Leggo da Auro, poi leggo Elena, poi scopro che l’invasore di spazi ha invaso.
(..guardo con timore alla fine del mese, controllando la mia scorta di nimesulide, ma in fondo sghignazzo..)
L’oroscopo è fuffa, ma ci crede un sacco di gente, comprese diverse donne che hanno a che fare con me.
In una delle mie “vite precedenti”, la mattina iniziava con una telefonata alla mia gemella che comprendeva lettura e commento della classifica dei segni zodiacali sul sito di Radio 101.
L’attuale rito della mattina prevede invece che mentre sono in Metro con Tiff, ci leggiamo Metro. Io che puntavo sempre al meteo mi trovo a leggere i nostri oroscopi a voce alta e a fare commenti sarcastici sull’andamento della giornata, con grande interesse (di solito) di chi mi sta attorno.
(..colpa di Tiff che mi smsa a proposito del suo capo: “Ho fatto tanto x arrivare presto e lui era a lezione..La luna oggi mi rende ostile..” LOL!)