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Ho sempre odiato scrivere della documentazione così come sta nella testa altrui, significa solo perdere ore di tempo e riscrivere le stesse cose n volte.
Soprattutto se nella testa altrui non è chiaro come debba essere questa documentazione.

(..questa è almeno la seconda settimana che vado avanti così..)

Igiene orale

È decisamente poco pratico passarsi il filo interdentale mentre un gatto cerca di giocare con l’estremità che non si trova nella propria bocca.

(..qualcuno potrebbe obiettare che gatto e igiene non sono termini che matchano.. fatti suoi!)

Filosofia in sms

F vieni a cena giovedì?
BA Perché no? Ma giovedì domani?
F lo so che in effetti ci sono circa 52 giovedì all’anno, ma ho la scomoda abitudine di pensare sempre al primo successivo
F :-p
F Sì, domani
BA E che ne so se magari te ne eri persa uno.. Ok :->

(..ma non erano i venerdì?)

Banchi di scuola

In una delle n niusletter che leggo c’era il bando per un corso online (gratuito) di web writing e giornalismo.
Ho fatto il test di ammissione e mi hanno presa.. mi sa che ora mi tocca studiare :-p

Intanto mi appunto il programma, che continuo a perderlo.

Modulo 1 – Scrittura e comunicazione
* specificità e differenze tra i vari media
* specificità e differenze tra i vari obiettivi della comunicazione
* esempi e dimostrazioni

Modulo 2 – Regole di scrittura e revisione dei testi
* struttura della frase
* sintassi e grammatica
* esempi e dimostrazioni
* test
* esercitazioni

Modulo 3 – Le regole del web
* regole di efficacia comunicativa
* strategie per l’attenzione
* esempi e dimostrazioni
* test
* esercitazioni

Modulo 4 – La comunicazione on line
* vincoli ed opportunità del web writer
* regole specifiche della comunicazione on line
* esempi e dimostrazioni
* test
* esercitazioni

Modulo 5 – Web writer e giornalismo: per professione, per carriera, per passione
* gli sbocchi professionali
* acceleratore di carriera
* notorietà su blog e siti non commerciali
* verifica finale e consegna dell’attestato

Back in Italì

Sono atterrata alle 7.45 e 2 ore dopo ho inchiodato il sedere alla scrivania, in ufficio.
Mi gira un po’ la testa e devo fare un lavoro ignobile.

(..ma intanto metto nel lettore il mio brillante acquisto americano: Magic..)

Tudù

Devo finire di importare il vecchio blog da Tiscali (brillante operazione da portare avanti a manina).
Ne ho approfittato per fare un giro a vedere cosa facevano i vecchi compagni di scorribande.. uno è scomparso come aveva promesso, i fidanzatini hanno avuto una bimba, la mia mita è passata dall’informatica ai manga all’Africa, il papino direi che ha trovato una nuova compagna (e direi che piace anche alla sua bimba).
Tra una storia e l’altra sono passati 4 anni.. chi l’avrebbe mai detto.
Io me li ricordo ancora gli stati d’animo e il buio di Milano quando all’inizio o alla fine di una giornata lavorativa avevo bisogno di scrivere e scrivere e scrivere e ogni tanto correre a leggere cosa sentivano gli altri.
Ecco a pensarci adesso direi che.. non ho una vita noiosa, anche se in passato ne ho odiato tanti pezzi.

(..brivido.. ma è solo l’aria condizionata!)

Burp

Che noia che barba, che barba che noia.
Mi sento molto Sandra Mondaini anche se sono appollaiata su uno sgabello (scomodissimo) alla Alba Parietti e ho una mise da fare invidia a.. Platinette. Uhm.. ok, no, non sono vestita così male. Diciamo comoda, ecco.
Sono arrivata all’aeroporto all’alba perché mi hanno terrorizzata con il traffico.. invece ci ho messo un attimo, sono arrivata qui prima delle 8 e il mio volo è alle 11.25.
Ho già spulciato tutti i negozi della parte “esterna” (2 libri e un cd, per ora) e sto sfruttando un po’ di free wifi prima di andare di là, dove non sono sicura che ci sia.
All’aeroporto di Chicago e a quello di Dallas sono dei pulciosi esattamente come in Italia, il wifi costa un botto.. possibile che la civiltà passi solo per Tampa, Hong Kong e Taipei?

(..che barba che noia, che noia che barba..)

Chi arriva prima a quel muro

Stasera al tramonto camminavo per strada e avevo voglia di giocare col vento. Si stava bene e a un tratto ho deciso che mi sarebbe piaciuto passare la sera in spiaggia abbracciati a guardare le stelle, perché c’era proprio il clima giusto.

(..il clima è umidiccio o forse lo sembra perché qui non si vive senza aria condizionata, del tipo che per strada vado in giro in canotta e in ufficio sto con la felpa..)