Pensate a cose straordinarie, saranno loro a portarvi in alto
Sabato notte mi ha punto una vespa.
Non sarebbe stata un’esperienza memorabile (mi hanno punto già altre volte) se non mi ritrovassi con una mano enorme e il dito offeso inutilizzabile, nonché un prurito continuo, assolutamente insensibile alla pomata vagamente cortisonica che ci metto.
(..e sto pure prendendo gli antibiotici :-(()
T ma mo seriamente…
F dica
T quando ti chiedono generalità, carta d’identità e roba del genere
T mica scrivono Frieda, no? il nome completo…
F gli brucio le renne se pubblicano da qualche parte qualcosa che non sia Frieda
F :-D
T hanno anche le renne in Florida? :o
F no
F prima gliele regalo
F e poi gliele arrostisco
F :-D
T mmmh… renna flambé <sbav>
(..ho un idraulico famelico che vuol giocarsi la testa, c’amma ffà?)
Il problema è proprio questo: non ci credevo.
Cioè.. ho letto le altre candidature, mi sono arrabbiata e sentita in crisi perché non condividevo gli statement della maggior parte dei candidati e mi sono lasciata affascinare dalla zona Cesarini. Così a 6 ore dal termine ho presentato la mia candidatura.
Poi ho agonizzato per qualche giorno (“oddio, cos’ho fatto?”), poi ho archiviato il tutto alla voce “Bei tentativi”, convinta che fosse semplicemente impossibile.
Faccio pubblica ammenda, mi sono sbagliata.
Mi hanno eletta!!!
(..e ora via libera al panico!)
Il 6 luglio è stato il compleanno di Tiff.
L’anno scorso ci eravamo appena (ri)conosciute e dopo aver ascoltato tutte le sue pene amorose le ho regalato “Colazione da Tiffany Trott” e la lanterna di Ikea; il profondo significato era che gli uomini se li sceglie con lanternino e allora tanto vale riderci su.
Quest’anno ha un fidanzato che non ci piace (che non è un plurale maiestatis ma comprende più o meno tutti quelli che la conoscono). Non che sia cattivo, anzi. Non che non la ami, anzi. Ma lui è esattamente il contrario di quello che lei cerca e non fa altro che rinfacciarglielo. Eqquindi..
Insomma, quest’anno le regalo una scaletta a due gradini, turchese, un contenitore a 16 spazietti, turchese e “Minty, lui mente”; il profondo significato è “Mollalo! ..e insegui i tuoi obbiettivi”
(..sono tremenda, lo so..)
Ho aggiornato il blogroll, gente che va e gente che viene.
Non uso aggregatori e affini, quindi tengo in blogroll i blog che leggo.
(..anzi, qualcuno di meno. Prima mi affeziono a un blog e poi lo aggiungo!)
(..come dire: lo sospettavo!)
C’è una ciabatta in ogni gatto.
C’è un gatto in ogni ciabatta?
Beh, insomma. Per il principio di compenetrazione dei corpi, orientamento dei poli e cazzabubole varie, Tigro adora le ciabatte e ieri sera mi sono ritrovata per circa mezz’ora con un gatto con la testa a ciabatta.
O forse era una ciabatta con il gatto incorporato?
(..io lo dico sempre che nella prossima vita voglio rinascere gatto!)
Eccheccè di nuovo? Niente.
Ma mentre nella casella di posta ormai mi sono adeguata, nei commenti del blog è una cosa che mi fa imbestialire.
(..ok, mi sono alzata bene, poi sono arrivata in ufficio e ho cambiato umore. Ho già lanciato 3 evidenziatori contro quel santo del mio dirimpettaio, che mi sopporta tutti i sacrosanti giorni..)
Qui si medita.
(..per il momento mi inclino a guardare le mie arance..)
Essere irresistibili comporta qualche inconveniente.
(..l’importante è vedere le cose con la giusta prospettiva ;-))