Miss Ubi bagnata

Uno dei miei primi pensieri appena sveglia mi ha invitata a far colazione sotto casa.
Quando ho fatto per mettermi l’ultimo paio di scarpe chiuse rimaste, le ho trovate fradice.

Eccerto.. stanotte facevo la splendida sotto il temporale su Ponte Sisto e mica si sono già asciugate. Siccome c’era un vento fantastico, le ho messe sul terrazzino ad asciugare e ho infilato un paio di sabot.

Tornando dalla colazione è mica arrivato un incredibile scroscio di pioggia? Intenta ad evitare l’ennesima doccia ci ho messo qualche minuto a rendermi conto che mi ero giocata anche le ultime scarpe.

ROTFLOL

(/me si vede stasera in bagno con il phon ad asciugare scarpe..
/me si vede meglio domani in giro con le infradito perché meno sei vestita meno ti bagni!
)

Brioschi.. 3!

È che devo arrendermi e ammettere che di fronte a certi fatti della vita sono completamente impreparata.
Ieri a Roma ha diluviato e io avevo lasciato tutta casa spalancata, ed ero in giro con pinocchietti e infradito.
Stamattina diluviava ancora e delle tre paia di scarpe chiuse (tutte rigorosamente da ginnastica) due stavano sul terrazzo. Sotto la pioggia.
E domenica a casa dei miei ho guardato il K-way e ho pensato di lasciarlo lì, perché tanto non lo avrei mai usato. Mai.
Ovviamente odio gli ombrelli.

(..noto comunque che non sono l’unica a temporaleggiare..)

Dammi tre parole

Sole
Mare
Cellulare..

..purtroppo ho avuto in abbondanza solo il terzo.
Meteo variabile, con la voglia di prendere per i fondelli: scendo a mare e dopo due ore scarse da sole splendente diventa tutto grigissimo stile naufragio, e quando tornata a casa mi metto a dormire sul terrazzo torna il sole.. ma che è?
Mare mosso e un po’ sporco.
Cellulare fumante: quattro lunghissime telefonate sabato, nmila sms tra venerdì e domenica, soprattutto in viaggio.. del resto ci sono le gallerie, non si può parlare c’amma fa?

(..io un giorno crescerò e nel cielo della vita volerò.. La mia vita, eh.. smettendola di svolazzare in quelle altrui..)

Cuore di mamma

Parte il tango del mio cell, sono i miei.

F (clic)
F non sono dell’umore, ci sentiamo domani.
F (clic)

10 min dopo un sms:
“posso esserti d’aiuto? Mamma”

(..la prima volta che piango da mesi, almeno scelgo da chi farmi consolare.. :-P)

Un granello

avanti e indietro, una lunga lenta carezza.. lo sciabordio di sottofondo
di giorno il sole e di notte le stelle.. d’estate la gente e d’inverno le nuvole
i giorni che si susseguono pigri e io che ho l’età del mondo

avanti e indietro, una lunga lenta carezza.. lo sciabordio di sottofondo
so di sole e sale.. rotolando qua e là
a volte basta un soffio di vento per spostarmi

(..stasera sono sabbia e sogno il mare..)

Fuoco nel fuoco

L’incontro dell’acqua con l’acqua è qualcosa che mi fa impazzire.
..e quel momento in cui il cielo aveva quasi lo stesso colore del lago e c’erano i lampi, e le barche a vela sembravano disegnate..
il lungo istante in cui ho pensato “adesso torno dentro”.

Voce che sale più in alto di un sogno mancato

Credo che stasera non guarderò con sospetto la notte temendo di passarla almeno per metà sveglia.. stanotte ho dormito benissimo.
Credo anche di aver sognato. Credo. Chissà..

(..tra volti di pietra tra strade di fango cercando la luna, cercando.. danzandoti nella mente, sfiorando tutta la gente a volte sciogliendosi in pianto..)

Insonnia

Venerdì alle 00.30 ho telefonato al Rr senza nemmeno pormi il problema dell’ora.. È sempre stato un insonne da 4 ore a notte e a quell’ora è sveglio.
Beh, dormiva. E l’ho svegliato.

eheheh

(..dev’essere che avere un figlio piccolo anche se di quelli che di notte dormono, fa passare l’insonnia..)

Post weekend

Torno a casa con tante coccole, un fantastico bagno nel Trebbia (hanno minacciato di costruire una diga per svuotare il fiume e convincermi a uscire..), una macchinetta per fare il caffè (grazie ai condomini e al signor G.), Mimì e Cocò (i figli di Alfonsa, la famiglia si allarga!), una puntura di vespa, una canzone, una battuta, tante chiacchiere e tanti pensieri.

(..lunedì. Di nuovo lunedì. Finirà anche questa settimana, vero?)

Voglia di..

Il prossimo che mi dice che va in vacanza in Sardegna, caccio un urlo in pieno stile uncyclopedia.. anzi, peggio.

Non so perché ma mi è venuta questa incredibile voglia.. mi piace un sacco la Sardegna anche se le due volte che ci sono stata avevo con me situazioni strane (Sardegna catartica.. ci si sono schiantate ben due storie :-P ).

Ho voglia di camminare per ore su is Arenas, dimenticare tutto mentre osservo i chicchi di is Arutas, tornare a Su Mannau e perdermici per un giorno, imboccare la Carlo Felice sotto il sole torrido godendomi l’aria condizionata e cantando De Gregori a squarcia gola, sdraiarmi sulla spiaggia di sera e sprofondare davanti a quel cielo nero di stelle..

(..e ce ne sono stanotte di stelle forse miliardi, cuore non parli?)