Ivan cerca casa..

Un amico di Roma mi chiede una mano a trovare una casa a Ivan, il pastore tedesco nelle foto.
È stato trovato in giro e i precedenti proprietari lo tenevano legato in garage o qualcosa del genere. Le persone che lo hanno trovato non possono tenerlo perché hanno già un altro cane (sempre maschio).
Ivan ha circa 8 anni, sta bene e ha un ottimo carattere.
Se conoscete qualcuno che può essere interessato, gli dite di scrivermi? ubifrieda presso gmail punto it

Grazie!

Ubinews [1]

La voglia di lasciare c’è (posso dirlo senza che suoni come una bestemmia? Non sarei troppo addolorata se lo facesse veramente..)

Sherlock Ohms e il vaso cinese (qualcosa ancora ricordo sull’argomento..)

Nessuno può dire ora di aver vinto (com’era il coretto da stadio? “non mollare maaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiii”)

La storia dei tram

Siamo noi, la Sicilia quella vera siamo noi

Un virus multipiattaforma contro Linux e Windows (Linux e Winzozz tragicamente riuniti dal destino!)

Ubinews [0]

Esce l’Era Glaciale 2 (io ho adorato il primo)
Ritroviamo i protagonisti là dove li avevamo lasciati l’altra volta, ma ora sta arrivando la fine dell’era glaciale e i nostri eroi “il mammuth scorbutico dal cuore d’oro (Manny), la coraggiosa tigre dai denti a sciabola (Diego), il bradipo goloso e insolente (Sid), lo scoiattolo causa-guai (Scrat) e gli opossum attaccabrighe (Crash ed Eddie)” si rendono conto che lo scioglimento di una diga di ghiaccio sta per travolgere la vallata dove gli animali vivono finalmente felici.

Fede non si dimette più (ma va?)

Lo dice una che è stata governata da Menem e in Argentina ha già visto tutto: il carisma, le promesse. E pure il lifting. (sul ponte sventola il bandana bianco..)

Fallimento e miserabile (mai sentito parlare di googlebombing?)

Il diario di Anna Frank ai tempi della guerra dei Vietnam (dimenticare non è mai una buona idea)

Salvate la faccia c’è un’anima dietro

Il mare dentro

Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po’ della tua ghiaia
un po’ del tuo sale azzurro
un po’ della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po’ più di speranza
eccoci con un po’ più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.

Nazim Hikmet, Arrivederci fratello mare, 1951 –

(adoro questa poesia da più di 15 anni, quando un bravo prof di italiano delle medie me la fece conoscere. È uscito recentemente un volume rilegato con le “Poesie d’amore” di Hikmet e le foto di Doisneau; tutte le volte che passo in libreria mi fermo a sfogliarlo)

Riletto: Tsugumi

Banana Yoshimoto
Tsugumi
Feltrinelli
ISBN 8807812940
Genere: quei romanzi in cui alla fin fine non succede niente
Perché sì: si respira la salsedine tra le pagine e ci si identifica nelle piccole cose
Perché no: Tsugumi spesso è insopportabile
Stato: da appurare se è mio o di Ugo.. :-o

Che strano: quando sono rivolta vero il mare in compagnia di qualcuno, chissà perché ma va a finire che non m’importa se si parla o se si tace, mi vanno bene entrambe le cose. Non mi stanco mai di osserarlo, e anche quando è in burrasca, non c’è pericolo che il rumore dei suoi cavalloni possa darmi fastidio. Leggi tutto “Riletto: Tsugumi”

Buco in testa

Occorrono delle debite premesse.

Sono un’utente del Sistema Bibliotecario del Vimercatese da quasi ventanni. Un pessimo utente.
Di quelli che portano sempre i libri in ritardo. Che poi si vantano che “il sbv vive delle mie multe” (è vero!).
L’altro giorno osservavo con gioia che hanno imparato a mandare le mail (in automatico) non solo per dirmi che la prenotazione del libro è andata bene, ma anche per avvisarmi se sono in ritardo. 10 anni ma ce l’hanno fatta. Prima mi telefonavano per segnalarmi i ritardi, ora per sapere quale dei due numeri di cell devono tenere..
Insomma i mezzi di comunicazione non gli mancano.
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Leggerò

Ho una fissa che mi perseguita dalla mia infadolescenza: Bruno Munari.
Credo di averlo incontrato tra le illustrazioni di qualche libro di Rodari e da allora mi ha sempre incuriosita, ma non ho mai avuto occasione di approfondire.
10 giorni fa cercando in libreria un libro su Frida Kahlo (un’altra delle mie fisse) mi sono imbattuta in alcuni libri di Munari.
Parto con “Arte come mestiere”, poi si vedrà.

Letto: Mario, il veterinario della vecchia Milano

Mario Cervia
Mario, il veterinario della vecchia Milano
Baldini & Castoldi
ISBN 8880897683
Genere: James Herriot
Perché sì: perché i racconti di un veterinario sugli animali e sui proprietari sono sempre interessanti
Perché no: lo stile è molto scarno
Stato: da rimettere nella libreria della sorella ;-)

Introduzione
Certamente sono tanti coloro che sentono il desiderio di raccontare di sé, di raccontare la propria vita: avventure, esperienze, gioie e dolori di cui si vuole far partecipi gli altri.
Quando io ero ragazzo, tanti anni fa, i vecchi parlavano di loro, e noi ragazzi stavamo ad ascoltarli con entusiasmo, li esortavamo a dire e, attraverso quei racconti, vivevamo le loro esperienze, la loro vita. Era piacevole, trasferirsi in un passato che la fantsia rendeva ora bello e felice, ora triste, comunque sempre affascinante. Fatti, persone, cose irripetivili, ritornavano vive e attuali.
La guerra, la prima grande guerra, raccontata dall’umile contadino che l’aveva vissuta nelle trincee era tutt’altra cosa rispetto a quella che noi studiavamo sui libri.
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Riletto: Colazione da Tiffany Trott

Isabel Wolff
Colazione da Tiffany Trott
Salani Editore
ISBN 8877827580
Genere: Bridget Jones
Perché sì: perché tra l’inizio e l’ovvio lieto fine si ridacchia
Perché no: donne, uomini, singletudine, famiglia
Stato: da restituire alla proprietaria :-)

Dieci aspetti positivi dell’essere single
1. passi un sacco di tempo fruttuoso con te stessa
2. puoi riempire il letto di briciole
3. la tua lingerie di lusso è al sicuro
4. non sei sposata con un bastardo e nemmeno con un tipo così-così
5. non sei costretta a ripulire meticolosamente il bagno dopo averlo usato
6. non devi essere tirata a lucido 24h su 24
7. puoi mettere su chili se vuoi
8. puoi guardare alla televisione tutto quello che preferisci
9. nessuno ti cambia canale senza preavviso
10. puoi mettere il coltello imburrato nel vasetto della marmellata
11. se non trovi un paio di mutandine pulite puoi recuperare quelle di ieri dal cesto della biancheria
12. puoi conversare senza inibizioni con i tuoi elettrodomestici
13. puoi dormire in diagonale
14. puoi innamorarti
15. essere single è molto alla moda