Dannati feticisti!

E cmq ogni volta che aggiorno ubuntu io godo
E e adesso godo
F stella
F ti accontenti proprio di poco ;-)
E 77 aggiornamenti evvai
E in effetti
F :-D
E era un po’ che non lo accendevo…
(..)
E ma ti rendi conto, sta ancora aggiornando
E che figata
F è per prolungare il tuo piacere!
E sì guarda lascia stare sono un feticista
F l’avevo intuito
E della barra di download :)
F /me annuisce
E poi quando dice “attendere potrebbe richiedere qualche minuto” lì è¨ il massimo
F no comment
E ahaha
F tu hai idea che potrei usare le tue affermazioni contro di te?
E :-o
E no, ti prego

(..scusa, la tentazione era troppo forte!)

Per le pippe serie di lavoro, invece, ti telefono

È che le bimbe hanno fatto gli occhi dolci al signor N o forse ci ha visto truccarci in 3 davanti allo specchio del bagno e alla fine si è tuffato dentro la doccia ed è venuto alla festa con noi.
..e arrivati alla festa dopo aver scalato una montagna su per delle mulattiere, ci siamo presentati ed E ha guardato il signor N e gli ha detto “Ciao, io sono l’amante ufficiale”, tra le risate generali.
Poi c’è stata birra, spiedini, lanci nel buio, rotolamenti per la collina o forse scollinamenti, una voce che mi ha detto “che vergogna..” e due secondi dopo erano avvinghiati a fare danni, c’erano due Alice e si distinguevano per presenza e assenza di orecchie, il Montenegro che alla fine è meno peggio di come ricordavo, un martello che ho ceduto per un chupito che poi non è arrivato.
Mi sono trovata chiusa in un credo bagno con un giovane cavaliere che per salvarmi è uscito dalla finestra mentre finalmente mi liberavano dalla porta.
Ho visto una fanciulla ubriaca parlare in tre lingue e poi addormentarsi sotto un accappatoio leopardato, mentre poco più un là un uomo si faceva un tête-a-tête col prato, un altro giaceva comodamente attorniato da cinque fanciulle, uno dormiva indifferente a tutto e una staccionata aperta sventolava a imperitura memoria.
E io ho il sospetto di aver trovato nell’aria cose che non sospettavo nemmeno.

(..qualunque altra cosa si dica, è chiaramente falsa!)

Full office

AWS ma se tipo..
AWS va beh
AWS lascia
F no, dai
F spara
AWS no no
AWS meglio di no
F sì sì
F daiiiiiiiiiiiiiiiii
AWS no
F
AWS tanto non ci provo
F non fare la bimba
F e non contrariare il capo!
F dimmi

(..rotflol..)

E quella musica distante diventò sempre più forte

Non so da che parte cominciare, così comincio dalla canzone che mi echeggia dentro da stamattina mentre mi districavo nel traffico e nei percorsi imprevisti e che fatta sera continuo a canticchiare storpiandola (il mio generale ormai ne ha cento di anni) e che ho risentito ipnoticamente tornando a casa.
E inizio veramente a credere che si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura, se solo il pettegolezzo aziendale spintissimo riesce a far resistere me e il mio socio da ieri, quando per farmi smettere di piangere le lacrime più piccole, le lacrime più grosse mi ha detto “scopano!” e ormai è diventato un talismano che ci rimpalliamo insieme alle battute sulla coltivazione estensiva della cipolla in Italia.
Non è questione di dollari d’argento, né di pesci che cantano, è chiudere gli occhi per tre volte e sapere che non è un sogno, che ci siamo allontanati troppo sulla pista del bisonte, che il lampo in un orecchio nell’altro il paradiso è la tecnica preferita per mettere le pedine sulla scacchiera.
Il mio albero della neve fiorisce di verde e mi trovo i suoi fiori tra le mani, se li abbandono tornano ed è giusto, perché ne ho bisogno; fiori alla mano ho chiesto cose che mi sono tornate indietro come non volevo che tornassero.. ma quando sono così o mi leggi o non ti riconosci.

(..la giacca è sottilmente bordata di rosso ed è certamente figlio d’un temporale..)

Debriefing

Stasera parlavo con un amico di una riunione che devo fare domattina, che probabilmente sarà un cazziatone generale (magari mi sbaglio, eh..) e mi veniva male.
L’amico consolava così:
BA ma tu pensala come una di quelle cose che succedono
BA tipo “oggi piove”
BA oppure “è passata una stella cadente..”
F o anche “domani ho il raffreddore!”
F :-D
poi ho raccontato tutto ciò via Skype ad un amico che ha iniziato..
A ti sento… da come batti le C… sembrano G
A ti senti male ?? vero ??
F ma-lis-si-mo :-D

(..eppure è così: non c’è debriefing migliore del buttare tutto in caciara)

Un airone sopra il fiume e poi ritrovarsi a volare

Appresso alla stanchezza della settimana, a RadioServa aziendale che ormai trasmette a tutte le ore le notizie più inquietanti e non per questo meno vere, parlare con la lurkatrice e leggere nelle sue righe cose che sento tra le mie righe, chiedere al socio e non avere risposte. Trovarsi due volte di troppo annegata in una birra, scordare di chiamare a casa, ricordare prati alcolici passati e pensare a quelli futuri.
Sentire la mancanza di Tiff, scriverle sperando che ovunque sia mi senta e risponda..
Chiudere gli occhi e vedere tanti occhi passarmi davanti. Riconoscerli tutti. Tutti. Capire di essere sulla difensiva da tanto, troppo. Sfogare la tensione della settimana ripensando alla piscina gonfiabile, al casino, “smettetela subito di fare i cretini”, sapendo di avere davanti una settimana pesante.
Ma domani c’è Ondaland, credo. Il sole, spero. L’acqua, soprattutto.
L’acqua lava, vero?

Books

Seguendo il filo ozioso dei pensieri e il via vai delle parole sul monitor ogni tanto mi interrogo su quanti libri uno ha dentro.. e la risposta immutabile è “tutti quelli che uno ha letto”.

Skypate

A me se qualcuno mi propone un “date” su Skype anche se ufficialmente è per lavoro mi viene da pensare male..

(..3 cose 3 mi ricordo dell’inglese delle medie e il signifato di date è una di quelle!)