Se è rotto non conta

Ho un caro amico che gioca sulla sua forma fisica (come direbbe un altro “Sono in forma. Tondo è una forma!”) e sulla sua esperienza dicendo “non si diventa così mica per caso, ci vuole impegno!” e in effetti non posso negare di avercene messo di impegno negli anni.
Quando ero nanerottola, le leggi vigenti nella mia famiglia prevedevano a colazione: una tazza di latte, Nesquik o Sprint q.b. e 3 biscotti. Tre biscotti quando sei una bimba ciccia ma a dieta perenne sono una bazzecola e così ero diventata campionessa mondiale nell’individuazione dei biscotti rotti: a meno di una bilancia o della corrispondenza perfetta tra due pezzi, chi mai può dire quanti pezzetti rotti servono per fare un biscotto?
Ecco, io baravo così.
..e anche adesso quando mangio i biscotti ogni tanto mi scopro automaticamente a cercare quelli rotti e pensare – colpevolmente, eh! – che se è rotto non conta!

(..che poi le Grucciole sono fatte di qualche strano materiale perché non si rompono mai!)

2 Replies to “Se è rotto non conta”

  1. Nemo ha detto:

    LOL, faccio lo stesso anch’io. :)

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